Il mistero delle fatture scomparse

Casi Studio

25 luglio 2022 / tempo di lettura: 1 min

Lo strano caso della fattura inspiegabile

Un Comune della riviera ligure aveva ricevuto dal suo fornitore di elettricità una fattura insolitamente alta, dell’importo di € 70.000. Gli incaricati del Comune avevano cercato di capire a cosa fosse imputabile questo importo più alto del normale, ma senza riuscire a venirne a capo. Il problema non si risolveva nemmeno chiedendo al fornitore maggiori dettagli: si era dimostrato per nulla collaborativo, mancando di trasmettere le informazioni richieste e anzi facendo pressioni per il pagamento.
Era stato inutile persino il ricorso ad un’ingiunzione del tribunale per avere chiarezza dal fornitore: ogni richiesta di maggiori dettagli sulle letture dei consumi e i conteggi conseguenti cadevano nel vuoto. Così, quando il Comune in questione si è rivolto a noi, la prima azione dei nostri esperti è stato un audit approfondito e una verifica dei consumi e delle condizioni contrattuali.
L’indagine ha dato ottimi risultati, perché abbiamo scoperto un errato conteggio dei consumi.
In pratica, alla fattura erano stati aggiunti indebitamente circa € 7.000 dal fornitore, senza una ragione legittima a giustificare questo aumento. Chiarito il mistero, il Comune ha potuto pagare al fornitore solo i reali consumi, mettendo fine ad un contenzioso che sembrava infinito ed evitando uscite di cassa maggiorate e ingiustificate.

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